Ti presento Giuseppe, Payroll Manager

Mi occupo della gestione delle buste paga dei 1300 collaboratori Primark Italia. Coordino i rapporti con gli Enti locali e internazionali per garantire il corretto adempimento delle procedure amministrative e fiscali. Il mio ruolo prevede, inoltre, il controllo della reportistica relativa a costi mensili, cessazioni e rapporti con l’ente previdenziale ed assicurativo. Sono molto autonomo nel mio lavoro, ma è fondamentale il continuo confronto con il People and Culture Director e il General Director per integrare punti di vista diversi e soprattutto per una crescita reciproca.

"La gestione dei miei orari mi permette una corsetta”

Il mio ruolo non prevede vincoli di orari, per garantire che il lavoro sia portato a termine organizzo nel migliore dei modi le mie attività quotidiane. Grazie al supporto di strumenti efficaci, e alla collaborazione di colleghi del mio team, riesco ad avere del tempo libero a fine giornata e posso ancora concedermi una bella corsetta, che compensa la vita sedentaria che faccio in ufficio. Inoltre, con i numerosi colleghi del negozio di Arese, riusciamo ad organizzare, regolarmente, partite di calcetto.

La mia mission: i miei colleghi

Uno dei motivi che mi ha spinto a cambiare azienda è stato la ricerca di un ambiente stimolante, Primark ha risposto pienamente alle aspettative! L’ambiente è molto giovane e frizzante, i colleghi hanno la luce dell’entusiasmo negli occhi. Ognuno cerca di dare il massimo, sostenendosi anche moralmente nei momenti difficili.

Mi gratifica pensare di aver aiutato i miei colleghi, offrendogli supporto, rispondendo alle loro domande sugli aspetti fiscali, consigliando loro le migliori soluzioni. Alla fine di ogni mese, quando le buste paga sono tutte chiuse e i dati inviati in banca per l’emissione degli stipendi, penso di aver fatto un buon lavoro.

È entusiasmante far parte di un'azienda che lavora così bene

Sono una persona ottimista per natura e posso dire che ogni giorno sono entusiasta di recarmi al lavoro. Fin da subito, sia i miei colleghi italiani che quelli dell’Headquarter, sono riusciti a farmi sentire parte della famiglia Primark, grazie al loro sostegno e attenzione costante. Mi hanno chiamato al telefono quotidianamente supportandomi dove necessario e incoraggiandomi quando la strada sembrava in salita. Non posso dimenticare l’emozione che ho provato per l’apertura delle sedi di Brescia, Verona e Firenze con le visite, dei membri del Board che hanno colto l’occasione per raccontarci la storia del brand, la sua evoluzione e le sfide che hanno dovuto affrontare per arrivare ad essere il grande marchio di oggi.

La costante espansione in tutta Italia è uno degli obiettivi principali dell’azienda. Questo ci offre la possibilità di continuare a sviluppare e applicare modelli lavorativi sempre aggiornati. Le prospettive di crescita in Primark sono numerose e veloci, così come l’opportunità di fare job rotation anche a livello Europeo. Questo consente uno sviluppo professionale e personale unico, la possibilità di conoscere nuove culture, nuove lingue e nuove persone. Primark è un sistema che funziona molto bene, è entusiasmante.